• Libri Antistress da Colorare su Amazon

    Vuoi sapere come abbiamo pubblicato i nostri libri? Leggi l'articolo.

    Acquista ora 
  • Tips veloci e idee geniali. Ci trovi su TikTok!

    Seguici su TikTok per idee rapide e consigli smart su come guadagnare online ogni giorno!

    @GuadagnaSmart 
1 of 2
Pensione minima in Italia: quanti anni bisogna lavorare e come richiederla

Pensione minima in Italia: quanti anni bisogna lavorare e come richiederla

Quando si parla di pensione minima in Italia, ci si riferisce all'importo più basso garantito dallo Stato a chi ha versato contributi ma non ha maturato una pensione elevata. È un tema molto importante, soprattutto per chi ha avuto una carriera lavorativa discontinua o con retribuzioni basse.

In questo articolo vedremo:

  • Quanti anni bisogna lavorare per avere diritto alla pensione minima

  • A quale età si può richiedere

  • Come si presenta la domanda di pensione

  • L’importo aggiornato della pensione minima


Quanti anni bisogna lavorare per avere diritto alla pensione minima?

Per accedere alla pensione di vecchiaia (che può dare diritto alla pensione minima) è necessario aver maturato almeno 20 anni di contributi.

Requisiti:

  • Contributi richiesti: almeno 20 anni (pari a 1.040 settimane)

  • Età pensionabile nel 2025: 67 anni sia per uomini che per donne (salvo futuri adeguamenti)

👉 Attenzione: Chi ha meno di 20 anni di contributi NON ha diritto alla pensione minima ordinaria, ma potrebbe accedere ad altre forme di pensione assistenziale (come l'assegno sociale) con regole e importi differenti.


Quanto è la pensione minima in Italia?

Per il 2025, l’importo della pensione minima stabilito dall’INPS è di €615,15 al mese (importo aggiornato annualmente in base all’inflazione).

Chi ha maturato una pensione contributiva più bassa rispetto a questa soglia riceve un’integrazione al minimo, a patto di rispettare determinati limiti di reddito personali e familiari.

Limiti di reddito per l’integrazione al minimo:

  • Reddito personale annuo massimo: circa €8.000

  • Reddito cumulato con il coniuge: circa €13.400

(Le cifre precise vengono aggiornate ogni anno dall’INPS.)


Quando si può andare in pensione?

Pensione di vecchiaia:

  • Età richiesta: 67 anni

  • Anni di contributi minimi: 20 anni

Se non si raggiungono i 20 anni di contributi, si può eventualmente richiedere l’assegno sociale a partire da 67 anni, ma solo in presenza di redditi molto bassi.

Pensione anticipata:

Per chi vuole smettere di lavorare prima, la pensione anticipata richiede:

  • 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini

  • 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne

In questi casi non c’è un requisito minimo di età.


Come si richiede la pensione?

La domanda di pensione si presenta online attraverso il sito ufficiale dell’INPS con una delle seguenti modalità:

  • Con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS

  • Rivolgendosi a un patronato

  • Chiamando il contact center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da mobile)

È consigliabile iniziare la procedura almeno 6 mesi prima della data prevista per il pensionamento, per evitare ritardi nei pagamenti.


Conclusione

In sintesi:

  • Servono 20 anni di contributi e 67 anni di età per ottenere la pensione minima.

  • L’importo della pensione minima nel 2025 è di €615,15 al mese.

  • Se non si raggiungono i 20 anni di contributi, si può accedere eventualmente all’assegno sociale.

  • La domanda può essere presentata online o tramite patronato.

Se stai pianificando la tua pensione o vuoi capire come muoverti per aiutare un familiare, è importante informarsi in tempo e consultare sempre le tabelle aggiornate dall’INPS.

Back to blog

Leave a comment